Associazione Sostegno Alopecia Areata ONLUS

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NAAF nuovo programma di ricerca di trattamento della AA

Riceviamo da NAAF una E-Mail che ci invita a leggere un'articolo molto interessante che è possibile leggere (in formato .pdf) a questo link.

Pensando di fare cosa gradita ai nostri lettori mettiamo qui una traduzione in italiano dell'articolo.

NAAF assegna il primo accordo di ricerca in un nuovo programma di sviluppo di un trattamento terapeutico.

Siamo lieti di annunciare che è stato assegnato il primo accordo di ricerca in un nuovo programma di sviluppo di un trattamento terapeutico ad un laboratorio di immunologia innovativo guidato dal Dott. Eisenbarth George S. presso l'Università di "Denver Colorado School of Medicine".

Il nostro Programma di Sviluppo di un nuovo trattamento terapeutico ha due obbiettivi: uno per la ricerca immunologica di base e uno per la ricerca clinica, con l'obiettivo ultimo di sviluppare una valido trattamento per l'alopecia areata.
Poiché questa malattia ha chiaramente una componente immunologica,  vogliamo finanziare la ricerca per individuare l'obiettivo specifico che il sistema immunitario attacca e vogliamo che  il laboratorio del Dott. Eisenbarth  sia il primo a condurre questo tipo di esperimenti.
Il Laboratorio del Dott. Eisenbarth, situato nel "Barbara Davis Center for Childhood Diabetes" presso l'Università del "Colorado Denver School of Medicine", è una struttura che conosce lo “stato dell’arte” incentrata sulla ricerca della immunologia ed autoimmunità di diabete di tipo 1.
Noi crediamo di poter beneficiare di tutti i progressi della tecnologia e degli studi fatti sulle persone con il diabete per saperne di più sull’Alopecia Areata
Più in particolare, stiamo finanziando Li Zhang, un collega dottore che fa il suo stage post laurea nel laboratorio del Dott. Eisenbarth, per mettere a punto test molecolari associati agli autoanticorpi dell’Alopecia Areata.

Sappiamo che l'Alopecia Areata è una malattia autoimmune in cui i linfociti T attaccano il follicolo pilifero causando la caduta dei capelli.
Ha molte somiglianze con altre malattie autoimmuni, come dimostrato nelle recenti scoperte la Dott.sa Angela Christiano nella ricerca genetica.
Ora molto si concentra sullo scoprire le specificità delle risposte del sistema immunitario: in altre parole quale è l’obbiettivo specifico che la risposta immunitaria sta attaccando.
La specificità della risposta immunitaria è determinata o dagli anticorpi o dai recettori delle cellule T.
Gli anticorpi sono proteine solubili che circolano attraverso il corpo, in cerca di antigeni “stranieri” da conglobare e distruggere.
I recettori delle cellule T si trovano sulla superficie delle cellule T, che migrano attraverso il corpo in cerca di antigeni da attaccare.
Nell’Alopecia Areata, risulta che specifiche cellule T attaccano gli antigeni specifici nel follicolo pilifero.
Nel mese di agosto 2009 la NAAF ha convocato a Denver in Colorado un congresso sulla ricerca immunologica nell’Alopecia Areata.
Questo congresso ha riunito immunologi ed esperti di fama mondiale sulle malattia autoimmuni con i ricercatori sull’Alopecia Areata per decidere le direzioni future della ricerca.
Anche i più forti esperti delle cellule T erano del parere che la NAAF dovrebbe sostenere nuove ricerche sulle specificità degli anticorpi nell’Alopecia Areata. La sensazione è stata che queste ricerche possono portare ad un aiuto diretto su futuri esperimenti sulle cellule T e a colpire nuovi obbiettivi per la terapia.
Questo progetto costituisce un nuovo gruppo di ricerca che si propone di utilizzare  i metodi consolidati per identificare le specificità degli anticorpi della Alopecia Areata.
George Eisenbarth ha formato un laboratorio di riferimento a Denver, nel “National Institutes of Health (NIH)”, che spera ora di passare al di là  dello studio di diabete di tipo 1 per aiutare a identificare le specificità degli anticorpi in varie malattie autoimmuni.
Il Dott. David Norris, presidente del Dipartimento di Dermatologia presso la Università del Colorado Medical School, fornirà le competenze in immunologia e biologia sull’alopecia areata necessarie a selezionare antigeni candidati per lo studio e sarà coordinatore per la ricerca di coloro che utilizzano i sieri dell’'antigene target fornito dal Registro Nazionale Alopecia Areata istituito da NAAF.
In una seconda fase del progetto si esaminerà la differenza di espressione del gene tra l'epidermide e i componenti del derma, tra cui i follicoli dei capelli, per individuare altri possibili obiettivi dell’antigene.
Quando le specificità degli anticorpi nell’Alopecia Areata saranno identificati potranno essere progettati ulteriori studi sul ruolo di questi anticorpi ed ulteriori studi sulla specificità delle cellule T per determinare se queste condividono le stesse specificità degli anticorpi.

Ultimo aggiornamento ( Domenica 27 Marzo 2011 14:30 )